Bonus 850 Euro per gli anziani, dal 2026 cambia tutto: chi può chiederlo e come ottenerlo

Anno nuovo e bonus nuovi: dal 2026 cambiano le regole per ottenere il bonus da 850 euro destinato alle persone anziane. vediamo, nel dettaglio, chi potrà chiederlo e quali saranno i requisiti da soddisfare.

Se sulla Manovra di Bilancio 2026 pende ancora qualche piccolo punto interrogativo, di una cosa, invece, possiamo stare certi: anche nel 2026 i bonus non mancheranno. L’Esecutivo di Giorgia Meloni li ha riconfermati in modo da non lasciare sole le famiglie maggiormente esposte al rischio povertà.

donna anziana che guarda fuori dalla finestra
Bonus 850 Euro per gli anziani, dal 2026 cambia tutto: chi può chiederlo e come ottenerlo/scuoladigitaletoscana.it

Tra le fasce della popolazione più fragili ci sono sicuramente gli anziani i quali, spesso, oltre a dover fare i conti con problemi economici di rilievo devono fronteggiare quotidianamente anche problemi di salute gravi. Come fare in quei casi in cui la pensione non basti per ricevere l’assistenza necessaria? Spesso queste persone finiscono nelle RSA.

Al fine di aiutare i tanti anziani in difficoltà, il Governo, già quest’anno, aveva introdotto un bonus da 850 euro che, però, solo una minoranza di soggetti bisognosi è riuscita ad ottenere. Per questo motivo il Ministero del Lavoro ha deciso di rivedere i requisiti: dal prossimo anno ottenere il bonus anziani da 850 euro potrebbe essere molto più agevole.

Bonus anziani: cosa cambierà nel 2026

Il bonus anziani consiste in un aiuto di 850 euro introdotto dal Governo Meloni con la Legge di Bilancio 2025. Quest’anno, però, i requisiti troppo restrittivi hanno reso impossibile la sua fruizione a moltissime persone. Di conseguenza l’Esecutivo starebbe valutando una modifica determinante per il prossimo anno.

uomo anziano seduto sulla poltrona con il bastone tra le mani
Bonus anziani: cosa cambierà nel 2026/scuoladigitaletoscana.it

Il bonus anziani da 850 euro è una misura volta a sostenere le persone dagli 80 anni in avanti in situazioni di disabilità gravissima. Non andrebbe in alcun modo a sostituirsi all’indennità di accompagnamento ma, semmai, si sommerebbe ad essa. Nel 2025, per ottenerlo, era necessario avere un Isee non superiore ai 6000 euro: una soglia così bassa ha tagliato fuori tantissimi anziani che pure si trovavano in condizioni di grave disagio fisico e anche economico.

Infatti l’intenzione del Governo era quella di aiutare almeno 25.000 persone mentre le domande pervenute sono state meno di 5000 e di queste solo il 41% sono state accettate proprio a causa della soglia Isee. Di conseguenza l’Esecutivo ha deciso d’intervenire e, come precisato dal Ministero del Lavoro, il prossimo anno il limite Isee potrebbe passare da 6000 a 12.000 euro: il doppio.

In tal modo si riuscirebbero ad aiutare molte più persone. La modifica deve ancora essere approvata: qualora venisse approvata già da gennaio la soglia Isee cambierà e verrà portata fino a 12.000 euro. Il problema, ancora una volta, è che mancano le risorse per coprire tutta la platea degli aventi bisogno: secondo le stime per aiutare tutti gli over 80 disabili bisognerebbe stanziare come minimo 13 miliardi di euro all’anno, cifre che lo Stato, attualmente non può permettersi.

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